Esploso in Francia come sport dei giovani in montagna, la downhill si è diffusa a macchia d’olio anche in Italia sia sulle Alpi che sugli Appennini rilanciando di fatto il turismo estivo. Si tratta di uno sport giovane che permette di divertirsi in montagna con il brivido dell’adrenalina, i ripidi pendii delle montagne si fondo alla perfezione con la mountain bike.
Durante l’estate bikers da tutta Europa raggiungono le località sciistiche delle Alpi per salire in quota con gli impianti di risalita e lanciarsi poi sulle piste da downhill che portano fino a valle attraversando prati e boschi in un susseguirsi di natura ed adrenalina.

Gli ingredienti di questo sport sono pochi ma molto costosi, specialmente se si decide di praticarlo con continuità. Le mountain bike utilizzate hanno particolari strutture con ammortizzatori ad alta tecnologia sviluppati appositamente per questa disciplina. Il telaio resistente, freni a disco, forcelle ed ammortizzatori di qualità portano il prezzo di una bicicletta da DH a livelli elevati. Tuttavia per ovviare a questo problema basta noleggiare l’attrezzatura (comprese le protezioni) direttamente nelle località di montagna, il costo più elevato rispetto al noleggio di un paio di sci o snowboard ma alla portata di tutti se si vuole passare una giornata alternativa.

Le zone dove praticare downhill in Italia sono tantissime e sono sparse su tutto il territorio, dalle Alpi all’Appennino. La Valle d’Aosta ha fatto da apripista ma dopo brevissimo tempo le piste da DH hanno preso piede ovunque. Tra le località più famose c’è Pila (Valle d’Aosta), Bardonecchia(Piemonte), Livigno(Lombardia), Val di Sole(Trentino), Plan de Corones(Alto Adige), Cortina(Veneto) oltre alle località dell’Appennino come Sestola e Valli del Cimone.
Ovviamente non tutte le località offrono la stessa offerta sportiva, le piste variano moltissimo sia dalla conformità del territorio sia dagli addetti ai lavori che curano e preparano i tracciati influenzando moltissimo l’esperienza finale del biker. Le località che da prime hanno sviluppato questa disciplina spesso sono anche quelle che offrono il maggior numero di tracciati, ideali anche per diversi livelli di esperienza.

Riflessi, sangue freddo, agilità ed un briciolo rendono questa disciplina la più amata dai giovani. La Downhill ha saputo riportare la montagna tra le mete dei giovani anche durante la stagione estiva ed ha permesso a molti comprensori di ravvivare il turismo estivo grazie alla riapertura degli impianti di risalita necessari per portare le bike fino in quota.

Per quanto possa sembrare uno sport pericoloso la Downhill puo’ essere praticata anche dai bambini/ragazzini. In alcune località si trovano piste dedicate all’avviamento dei giovani con tracciati studiati appositamente per queste esigenze, inoltre gli istruttori guidano passo passo con insegnamenti in piena sicurezza.

 

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Tratto da Montagnaestate