Ameno e Miasino

Viaggo nella fede e nel tempo antico

CONTATTI


Indirizzo

ameno

GPS

45.7886563, 8.4413106


INFO

INVIA UNA RICHIESTA

Ameno e Miasino

L’abitato di Ameno si trova sui pendii orientali del lago d’Orta. È situato su un ampio balcone naturale affacciato sul panorama lacustre. Il borgo è circondato da boschi, che ospitano alberi autoctoni come querce e castagni.

Nel corso del ‘900, in seguito a scavi archeologici, vennero portati alla luce reperti risalenti all’epoca celtica nei secoli della cosiddetta Cultura di Golasecca. In particolare, nella frazione di Lortallo, fu ritrovata una vasta necropoli, ricca di antiche suppellettili di vario tipo.

A partire dal ‘600 Ameno fu meta di villeggianti che dall’area milanese e lombarda si recavano sul lago per godere dalle bellezze locali e del clima mite.

Monumenti di Ameno

Il Municipio ha sede nell’antico Palazzo Tornielli. L’edificio ospita gli uffici comunali, la biblioteca civica e un moderno spazio museale dove, soprattutto nel periodo estivo, vengono organizzate mostre e incontri culturali. Di fronte al Municipio si trova il Parco Neogotico. Ristrutturato in anni recenti, è particolarmente noto per le interessanti architetture e per gli affreschi che richiamano lo stile gotico. In estate ospita eventi e concerti.

Il territorio del Comune di Ameno comprende diverse piccole frazioni. Tra queste, Vacciago è una delle più grandi e popolose. Qui merita certamente una visata la Casa Museo Calderara. Essa fu la dimora del noto pittore contemporaneo Antonio Calderara. Vi sono conservate opere di artisti di fama mondiale, come Klein, Fontana, Licini, Pomodoro, Manzoni, Soto, Vasarely e molti altri.

A Vacciago si trova anche il Santuario della Madonna delle Bocciola. La deliziosa chiesa, in stile neoclassico, è situata su un balcone panoramico, da cui si gode di una delle viste più suggestive sul lago e sui rilievi alpini e prealpini.

In località Pezzasco in una zona ancora rurale è possibile ammirare un antico ponte romano. La piccola frazione a vocazione agricola si trova nella Valle dell’Agogna, in una meravigliosa conca verde attraversata dall’omonimo torrente.

Monte Mesma

Nel Comune di Ameno, il Monte Mesma ospita un tranquillo convento francescano seicentesco con la sua chiesa, su un colle a 576 metri di altitudine. La vista panoramica dal sagrato è molto suggestiva e porta l’occhio non solo sul vicino paese di Orta San Giulio e il lago, ma anche verso il massiccio del Monte Rosa.

La costruzione della chiesa e del convento risale al 1619. Furono utilizzati i materiali rimasti dopo la demolizione di un castello alla sommità del colle. Un’unica navata è dominata dal grande Crocifisso scolpito nel 1712 dallo scultore milanese Lentignani. Due chiostri caratterizzano il complesso. Il primo, che si trova quasi subito dopo l’entrata, serviva ad offrire riparo a pellegrini e viandanti, mentre, al centro del secondo, il pozzo forniva un tempo l’acqua alla comunità di frati.

Miasino e Villa Nigra

Il grazioso borgo di Miasino si trova sulla sponda orientale del lago d’Orta. Si è arricchito di splendidi palazzi a partire dal ‘600. Tra questi, l’edificio più noto è certamente Villa Nigra. Essa è situata nel centro storico del paese: la sua parte più antica, risalente alla fine del ‘500, si affaccia sulla piazza centrale.

Il corpo di fabbrica secentesco è caratterizzato da un loggiato a cinque campate, con le pareti affrescate che si affacciano sul cortile e incorniciano le aperture della villa, creando effetti ottici particolari.

A metà dell‘800 il noto architetto Carlo Nigra si occupò della nuova sistemazione della dimora.

Il giardino si protende verso sud in leggera pendenza. La villa è visitabile solo in occasioni di manifestazioni culturali particolari.

Uno dei monumenti più significativi di Miasino è la Chiesa di San Rocco, posta sulla parte sommitale del borgo con splendida vista sul lago. Il nome di San Rocco, santo protettore dalla peste, fu scelto per l’antica chiesa romanica che fu ricostruita ex novo a partire dal 1627 su progetto dell’architetto milanese Francesco Maria Riccini. La ricostruzione coincise con la terribile pestilenza di cui scrisse Manzoni ne “I Promessi Sposi”. Al suo interno presenta decorazioni e affreschi in stile barocco. La facciata della chiesa, di impronta classica, rimase per secoli incompiuta e fu portata a termine solo nel 1933 da Carlo Nigra. Ameno e Miasino due borghi antichi.

Contattaci per informazioni o per organizzare e vivere un esperienza! E-Traveling

A CURA DI MAGIC COMMUNICATION

Ameno e Miasino

FOTO GALLERY

NEWS LAGO D’ORTA E DINTORNI

Lascia una recensione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *