Al cospetto del Monte Tovo

La Valsesia dall’alto senza confini, fra faggete, castagmo e panorami unici

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borgosesia

GPS

45.7166676, 8.2768572

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Al cospetto del Monte Tovo fra faggete, castagni e panorami unici partendo dalla piazza centrale di Borgosesia e imbocchiamo Viale Rimembranze fino a raggiungere il ponte di Agnona, costruito sul torrente Sesia tra il 1779 ed il 1786 su progetto di Nicolao Boyne. Attraversiamo le sue 4 ampie arcate in pietra sulle acque del Sesia e prendiamo via Casazza per salire verso il centro del paesino di Agnona (400m).

Al primo stop che incontriamo in prossimità della chiesa di San Michele possiamo fare una piccola deviazione alla cappella di Sant’Antonio, imboccando via Piemonte a sinistra. Poi torniamo sui nostri passi e all’incrocio ci dirigiamo verso via Calco che percorriamo fino a raggiungere la chiesa di San Grato.

Saliamo per circa 300 metri e imbocchiamo il sentiero sulla destra che porta su via Foresto. Su strada asfaltata continuiamo a pedalare in salita e attraversiamo i villaggi di Fontanelle e Calco Inferiore mentre la vista si fa panoramica sulla cittadina di Borgosesia. Qui prendiamo un sentiero non asfaltato che porta fino alla strada asfaltata accanto al cimitero di Foresto (551 m), svoltiamo a sinistra e attraversiamo il piccolo borgo e i suoi pianori.

Teniamo sempre la destra per seguire indicazioni per il monte Tovo, superando sulla destra la settecentesca cappella della Visitazione, immersa nei prati (e purtroppo decisamente ammalorata) e, ancora più avanti, la chiesa San Giovanni Evangelista, cinta all’esterno dalle edicole della Via Crucis e dal piccolo cimitero ottocentesco.

Seguiamo le indicazioni per Regione Fei fra rigogliosi boschi di faggio. La strada ci conduce all’oratorio della Beata Vergine Assunta, sul poggio del monte Cerveto (958 m) che sovrasta il villaggio, comunemente conosciuta come “chiesa degli Alpini” dove troviamo anche una fontana dove riempire la borraccia prima della salita.

Da qui ripartiamo e ci cimentiamo in una salita di circa 7 km, un bel dislivello con piccole curve continue che attraversano le località Mollinone, Alpe Solivo e, infine, Alpe Stanvone, fra faggete e splendidi castagneti che rivestono tutto il versante della montagna. E’ un continuo ed emozionante zig- zag in salita.

Troviamo un incrocio di strade e prendiamo la sinistra che porta al Rifugio Gilodi Ca’ Meja (m. 1110), gestito dal Gruppo Amici del Monte Tovo e aperto ai soci la domenica e i festivi di quasi tutto l’anno. Continuiamo a salire per raggiungere uno slargo erboso utilizzato come base di decollo per gli appassionati di parapendio, ammiriamo sulla destra il Monte Tovo (1386 mt). Possiamo lasciare le biciclette e salire  100 m a piedi sulla destra per arrivare nel cucuzzolo.

Da qui possiamo vedere tutto il fondo valle di Borgosesia, gli innumerevoli paesi sopra Valduggia, il Monte Fenera e, quando l’aria è tersa, il basso Novarese. La montagna è situata proprio sullo spartiacque tra la valle dello Strona di Postua e il solco principale della Valsesia.

Verso nord-ovest la Sella della Rosetta (1.245 m) la separa dal Monte Luvot (1.603  m). In direzione sud-est il crinale, dopo la poco definita Cima di Alagiù (1.280 m), scende ad una sella (1.123 m) nei pressi della quale sorge un oratorio dedicato a San Bernardo e risale poi alle Cime di Tortignaiga.

I versanti meno esposti del Tovo sono ricoperti di faggete, mentre sulle pendici esposte a sud predominano i cespuglieti e il prato; i dintorni della cima sono caratterizzati da affioramenti rocciosi. Nei pressi del punto culminante sorge una croce metallica.

Dopo questa pausa contemplativa riprendiamo il sentiero S1 per tornare in Regione Frei e scendiamo giù imboccando la strada di destra verso l’altro versante. La discesa è divertente e, in circa 7 km, ci porta, quasi a valle, alle frazioni più basse.

Arriviamo prima alla borgata Pecciola (780m), poi, su uno splendido sentiero tutto curve fino alla solitaria casa di Naugera per poi sbucare dietro ospedale di Borgosesia, in via San Martino. Da qui riattraversiamo il fiume sul ponte principale in via Delle Manifatture e. dopo circa 400 m, siamo arrivati nuovamente alla partenza nella piazza principale di Borgosesia.

Al cospetto del Monte Tovo

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